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27 June 2001 - Padova, Italy Concert Review 29 June 2001
Italy loves Bon Jovi

A review by lucky strike

I've read all the reviews and I want to define a couple of things precisely.

By reading the reviews it seems Italy doesn't love Bon Jovi. That's not true!!! According to me a gig in Milan would have gathered at least 10 thousand people more. Anyhow, I don't want to talk about the bad organization anymore. I care about one thing: it MUST be clear that if many people wrote about their disappointing it's just because WE LOVE BON JOVI. No one says that Jon can't be ill, no one says he's a god (maybe just think...), or something else. What we wanted it was just he had told us something, he had given us a wave, he had told us "Sorry, guys, tonite I'm not alright. Excuse me, help me, support me, just sure that next time will be ok!!!", and everything was fine. If we are angry it's because we'been expecting that one wild night for six years and it blew away in not so wild 1h and 30m. I love Bon Jovi, I buy their albums, I (try to) play their songs, and that's why I don't accept to be treated as I'm the smallest cog on the wheel... I mean, Bon Jovi always do hundreds of acts worldwide, dozen in Europe, but never in Italy... In past eleven years they came to Italy just 3 times (considering Padova gig)!!!! So, what you say? I don't think it's too much... Bon Jovi don't come to Italy very often, and when it finally happens it's disappointing. If I was in Holland, Germany or UK, where they "rock" dozens of acts, it wouldn't mind me. But it's not fair that Jon didn't say a word to his italian fans. We never see Bon Jovi and you don't have anything to say to us? We pay just like other european fans and at least he could promise a show maybe next year... If he just had said something about his illness we had understood and accepted everything on earth. But the indifference in front italian fans was not fair. How long are we going to wait for a new Bon Jovi show in Italy now? Years, years, years. And that's not f****** fair.


Scusate, ma rileggendo le reviews ed i commenti inviati, ci tengo a puntualizzare un paio di cose.

Secondo me, e non credo di sbagliare, non è vero che in Italia non ci sono molti fans dei Bon Jovi. Se penso che, comunque, ad occhio eravamo almeno 20 mila (se non di più), considerando l'infausta scelta della città di Padova, sono portato a credere che una data a Milano (o dintorni: perchè non pensare, ad esempio a Monza?) avrebbe radunato quasi 10-15 mila persone in più, visto che al concerto del 1995 all'Aquatica di Milano eravamo circa 35 mila. Ad ogni modo, al di là del discorso della pessima organizzazione, la cosa importante è l'attaccamento di noi fans italiani verso la band. Se molti di noi hanno criticato l'atteggiamento di Jon, il fatto che non si sia scusato (non perchè non possa ammalarsi anche lui, ci mancherebbe, ma giusto per dire "Ragazzi, stasera va così. Ma vi prometto che ci rifaremo presto!") e fosse apertamente scazzato, è proprio perchè a questa "one wild night" ci tenevamo tanto, anzi, erano sei lunghi anni che l'aspettavamo. E ce la siamo vista passare davanti così, senza un saluto, senza una battuta, un'ora e mezza (sì, un'ora e mezza: il concerto iniziato alle 21 è finito alle 22.40, è vero, ma si sono fermati 10 minuti) e basta. Ed io, che amo le loro canzoni, compro i loro cd, suono la loro musica, non ritengo giusto essere trattato come l'ultima ruota del carro (europeo), nel senso che in Italia ci vengono una volta ogni morte di papa (negli ultimi undici anni sono venuti 3 volte in Italia, compresa la data di Padova!!!), e quello show è pure una delusione!!! Fossi in Inghilterra o in Germania dove fanno decine di date, e vanno praticamente ogni volta che fanno un qualsiasi tour, non me la prenderei, ma al pensiero di aver aspettato sei anni per vedere un concerto che non è stato un "vero" concerto alla Bon Jovi, mi fa incazzare, perchè adesso chissà quando ci concederanno un'altra occasione. Non discuto la setlist, anche perchè se per necessità hanno voluto fare uno show breve, è chiaro che hanno dovuto sacrificare diversi pezzi, e quindi qualcuno sarà rimasto scontentato. Ma va bene, lo show (per quel poco) è stato fantastico, ma credo si siano resi conto anche loro che non è stato come il solito. Non è giusto, non mi basta dire che per sfiga ci è capitata la data sfortunata in cui Jon era malato. Non lo accetto. Jon può essere malato, ma che lo dica, che ci scherzi su con noi, che chieda il nostro appoggio, il nostro calore. Che ci tratti da veri fans, e che prometta che tornerà presto a scuoterci veramente con una one wild night come si deve! Non è un dio, è un uomo, in realtà per me è un mito, ma non mi piace essere trattato come un fan di serie B, perchè ridendo e scherzando io il biglietto l'ho pagato, così come ho pagato viaggio, e tutti i suoi cd. Non faccio ricadere su di lui le colpe dell'organizzazione, perchè i Bon Jovi non c'entrano proprio niente, anzi. Ma per chi ha aspettato sei lunghi anni, il concerto dell'altra sera non va proprio giù. Per il semplice fatto che adesso dovranno passare altri lunghissimi anni. Non è giusto.

P.S. ai fans italiani: sapete chi ha organizzato il concerto? La "Milanoconcerti", che ha anche un bel sito omonimo. Io una visitina per dirgli cosa penso di Padova ce la farei...

P.P.S. x Azzurra: informati bene, che Vasco Rossi di concerti ne sta facendo ancora, e ne farà fino al 10 luglio, quindi se vuoi vedere come si tratta chi paga per venirti a vedere, ti consiglio di farci un salto. Svegliati!



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