A review by Fede&Ardu / bjbootleg@ciaoweb.it

Ciao a tutti quelli che come noi erano a Padova, il posto più sbagliato per un concerto dei Bon Jovi dopo il Mausoleo di Alicarnasso.
Ecco le nostre impressioni(leggete bene Piero e "cari amici" croati). Siamo partiti da Alba (CN) per assistere allo show di Padova, pieni di aspettative dopo avere letto nelle setlist precedenti, brani come Wild is the wind, I'll be there for you, Blaze of glory e Always. Molti di noi e voi sono tornati a casa delusi come se il concerto fosse stato troncato a metà, sul più bello. Noi eravamo là, dopo una giornata trascorsa sotto il sole cocente, pressati e ammassati, con una security che faceva più casino, danni e scena che altro. Per chi vi scrive, i Bon Jovi sono un punto di riferimento. La loro musica è stata la colonna sonora della nostra vita, ed assistere ad uno show a metà, ci ha lasciati interdetti. Crediamo, come molti di voi sostengono, che Jon stesse male, ed è assoloutamente comprensibile che fosse sotto tono. La cosa che più ci ha infastidito è che avrebbe potuto spendere due parole per spiegare come stavano le cose: crediamo che un gesto simile, avrebbe potuto essere stato apprezzato dalla folla in delirio. Un popolo come gli Italiani possiede un calore ineguagliabile, caratteristica che ci sembra non sia propria di molti altri popoli i cui cittadini si permettono di esprimere giudizi su di Noi(non è vero, amici croati?). Abbiamo provato tenerezza per l'imbarazzo di Richie, che sembrava quasi essere stato costretto a intrattenerci. Per noi fans di Richie è stata la più bella sorpresa che ci potesse capitare, visto che lo abbiamo letteralmente mitizzato (Richie sei il Supremo Essere della Galassia).
A questa felicità si è aggiunto lo sconforto di capire che la maggior parte della gente NON CONOSCEVA UNA SOLA PAROLA di Stranger in this town, E CHE QUALCUNO L'ABBIA SCAMBIATA PER UNA COVER DEGLI STATUS QUO! Crediamo sia giusto spendere due parole per i grandissimi TICO, DAVID E HUGH, che come sempre hanno dato l'anima per sostenere un traballante Jon(perchè a ben 48 ore dalla fine del concerto, NONOSTANTE PIERO NON L'ABBIA ANCORA CAPITO, Jon era veramente in difficoltà)e per trasmetterci il loro entusiasmo.
Jon è un grande frontman ed un bravissimo singer(ovvero cantante,HAI CAPITO PIERO?), ma il resto della band, con la loro performance, lo hanno ispirato, perchè sono in grado di fare suonare i loro strumenti in modo straordinario, facendogli fare ciò che pochi altri sarebbero in grado di ripetere. Ci chiediamo quindi se il fatto che Jon stesse male, sia stata l'unica motivazione per rendere un concerto atteso da 6 anni , tutto sommato mediocre(escluso lo show di Richie), proprio perchè la voce di Jon stentava ad arrivare a noi che eravamo dietro il pitch riservato ai fans club. Abbiamo letto che l' acustica non ha soddisfatto molti di voi, cosa per noi discutibile. L'anno scorso, dopo avere assistito ai 2 spettacoli di Wembley, la nostra delusione del dopo Padova è stata maggiore che quella di coloro che assistevano per la prima volta ad un loro live; è impossibile paragonare i due eventi.Non ci aspettavamo uno show altrettanto megagalattico, solo che ci è dispiaciuto vedere Jon così giù. Speriamo che i BJ no abbiano voluto snobbare volontariamente il nostro Paese, ma ci sembrerebbe giusto conoscere i reali motivi, tramite un comunicato ufficiale della band, che hanno fato sì che il concerto si esaurisse così in fretta.
In conclusione, come Jon canta in un verso di THESE DAYS(che tra l'altro volevamo assolutamente sentire):"Don't you know that all my heroes died", non vogliamo credere, come molti sostengono, che uno dei nostri 4 eroi sia scoppiato, ma abbia solo avuto una serata storta...
Abbiamo notato che moltissima gente non aveva a che fare per nulla con i BJ e che coloro che inneggiavano a Vasco, possono ritenersi fortunati di avere visto Jon privato della sua voce e non un Vasco in perfetta forma.
Comunque non fa mai male ricordarvi che ricordarsi meglio le arci magnificenti parole delle loro canzoni rende lo show più partecipato.
THIS IS FOR ALL THE COWBOYS OUTTHERE!
See ya on the road!
FEDE & ARDU (We survived at Wembley, come mostrava a caratteri cubitali la nostra maglietta).
P.S.(per coloro che hanno visto per la prima volta dal vivo i BJ): I veri BJ non sono quelli visti a Padova, ve lo assicuriamo, quindi KEEP THE FAITH!!!
P.P.S: un grande saluto a Lorenzo di Milano, Fabio e Larry.

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